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Bacone




Per lui la scienza è un modo attraverso cui l’umanità arriva a scoprire e a padroneggiare le leggi della natura, asservendole ai propri scopi.


Bacon non ha dato contributi specifici a nuove scoperte o invenzioni, ma occupa una posizione di rilievo nella storia delle idee nei secoli XVI e XVII. Come principale interprete e cantante del valore e delle possibilità della scienza moderna, la scienza moderna è una scienza proiettata nella pratica. Le dimensioni, come le conoscenze utili, si basano anche su uno stretto legame con la tecnologia. Bacon è riuscito a migliorare radicalmente le condizioni di vita attraverso il principio "sapere è potere" e il suo dominio sulla natura. Governare la natura non è abusarne, ma obbedire alle sue leggi, cioè comprenderla e rispettarne la natura interiore.

Il Seicento e il Regno Unito sono la culla dei tecnologi: il Patriot non è un personaggio unico, ma una serie di nuove immagini professionali. La critica di Bacone alla filosofia aristotelico-scolastica risale a quest'epoca. 

Bacone osservava che nelle arti meccaniche, cioè nel campo delle conoscenze tecniche e scientifiche, il progresso continuo le rende sempre più raffinate, poiché si avvalgono dell'esperienza e di un rapporto continuo con la natura, mentre nella filosofia, il principio di autorità, che una persona si sottometta solo alla propria autorità. L'"inventore", figura saggia avvolta da un'aureola divina, è un professionista che contribuisce al progresso della scienza. Per Bacon, i moderni superavano gli antichi perché avevano più esperienza. La verità è proprio la "figlia del tempo", svelata via via all'umanità attraverso i vari apporti accumulati dalla storia.

 

 Se Bacone criticava coloro che cedevano alla tradizione o all'autorità dei maestri, lottò altrettanto duramente con maghi e astrologi, soprattutto quando usavano un linguaggio criptico oltre la comprensione della gente comune. Secondo Bacone, magia e scienza hanno scopi diversi e inconciliabili, ed è questo approccio: infatti, la magia non giova all'umanità come fa la scienza, ma solo per influenzare le persone e farle soccombere alla sua influenza. Secondo Bacon, lo fece ricorrendo a bugie e inganni e creando effetti allucinatori.

 

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