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Showing posts from May, 2022
  Un  grande rappresentante dell'illuminismo francese eh Charles-Louis de Secondant, barone di Montesquieu, al quale si deve l'importante riflessione sulla libertà civile e politica e sulle forme di governo che è meglio tutelano i cittadini, temi strettamente connessi a quelli dell'emancipazione intellettuale degli uomini e del rinnovamento della società.  Esistono tre tipi di governo: repubblica, monarchia e autocrazia. Il primo potere è detenuto da più persone, il secondo è esercitato da una persona vincolata dalla legge e il terzo è detenuto da una persona, ma in modo arbitrario e arbitrario. Montesquieu condannò severamente l'ultima forma di governo perché sopprimeva le libertà fondamentali dei cittadini e creava un'atmosfera di intimidazione e paura. Montesquieu credeva che la virtù fosse il principio della repubblica, il principio dell'onore e della monarchia, il principio della paura e del dispotismo. separazione dei poteri Una volta individuate le precon

Voltaire

  Voltaire ha combattuto personalmente per la libertà di pensiero, la tolleranza, la pace, l'abolizione dell'ingiustizia e la felicità dell'umanità. Voltaire ha preso la Chiesa cattolica come principale oggetto di controversia e ha voluto esporre il pregiudizio e la superstizione della Chiesa cattolica. Credeva in Dio, ma il suo Dio non minacciò il Dio severo delle sue creature con un benevolo dolore infernale. Secondo lui, la religione non dovrebbe causare paura e senso di colpa, e nemmeno erigere recinti tra le persone, ma insegnare l'amore e la pace. Voltaire ha articolato una posizione coerente con i principi del deismo, l'atteggiamento religioso più generale in filosofia, che si basa su alcune verità ragionevolmente accettabili da tutti. La valutazione delle persone può sicuramente sapere che esiste Dio. Infatti, poiché c'è un mondo e nulla viene dal nulla, bisogna riconoscere razionalmente che c'è un'esistenza superiore che lo ha creato.   Voltaire

Condorcet

                      Il concetto di progresso fu introdotto per la prima volta da Jean-Antoine-Nicolas Caritat, marchese di Condorcet. Secondo lui, lo spirito umano tende a migliorare continuamente e indefinitamente e le condizioni sociali sono destinate a migliorare sia materialmente che moralmente. Per quanto incerto, il progresso è comunque determinato dal comportamento umano e quindi non inevitabile. Secondo Condorcet, il viaggio umano non solo è in grado di superare inevitabili periodi di declino e crisi storiche, ma è senza dubbio infinito. In effetti, lo spirito umano può diventare più perfetto perché nessuno può fissarne i limiti. Il progresso spirituale porterà alla massima felicità possibile. Questo tono ottimista è stato ovviamente determinato dalla riflessione sui risultati positivi delle rivoluzioni americana e francese.  Condorcet non dimentica certo di sottolineare, tuttavia, che molte nazioni e molti popoli vivono ancora nell'oscurità del pregiudizio, dell'igno