Skip to main content

Posts

Showing posts from January, 2022

Hobbes e lo Stato assoluto

  La sua filosofia affonda le proprie radici in una riflessione sulla natura umana. Esso elabora una particolare concezione antropologica materialistica e arriva alla decisa affermazione dell’assolutismo in ambito politico.   Vivendo in uno dei periodi più sanguinosi della storia britannica, fu un sostenitore del dispotismo reale (re, secondo il diritto divino = potere assoluto), visto come un impedimento all'inevitabile caos che la società avrebbe dovuto affrontare in assenza di un governo monarchico l'unica fortezza.   Secondo il motto del poeta latino Plauto: homo homini lupus (ognuno è lupo di un altro), i suoi progetti politici derivavano anche da una visione pessimistica dell'umanità Lo scopo del filosofo è quindi quello di formulare una dottrina politica sulla base della quale si possa organizzare una società civile ordinata e pacifica. Presupposto di partenza: Sono i sentimenti banali che governano l'animo umano (paura degli altri, debolezza ed egoismo) che gius